Buongiorno,
da un pò di tempo ho dei momenti in cui inizia a battermi forte il cuore e provo un senso fastidioso al centro del petto, come ansia. Per inquadrare in due parole la mia vita frequento un liceo linguistico molto pesante, infatti in questo tempo ci stanno sopprimendo con le verifiche. I miei genitori sono separati e ho avuto tre anni di depressione alle medie(in cui piangevo solo, ma molto) e uno chiuso circa a gennaio di quest’anno (piangevo, mi graffiavo ogni tanto e solo una volta mi sono fatta un taglio. Era prima che scattasse l’anno nuovo, ero da sola e non potevo chiedere aiuto e questo mi ha segnato molto, anche perché ho la cicatrice e ogni tanto è come se avessi la sensazione che mi dia fastidio il polso, come un minimo fastidio o doloretto. E niente, ogni tanto sono troppo in overthinking e, anche inconsciamente quando non penso a niente, c’è qualcosa che fa sì che mi salga l’ansia.
Se ci fossero dei consigli sarei felice. Grazie
Anonima, 16 anni
Cara Anonima,
ci dispiace sentirti intrappolata da questo respiro corto e da questa profonda tristezza. Non deve essere per nulla facile, perchè le aspettative e le richieste ci sembra di capire aumentano sempre più, alimentando uno stato di stanchezza e confusione. Come in un circolo vizioso dove non vi è alcuna via di uscita, fatichi anche a trovare che ti fa davvero stare bene. Ad esempio accennavi all’overthinking ma c’è uno spazio dove invece liberi le tue energie, una passione, uno sport, una camminata, un momento in cui ti stacchi da tutto?…
Stai attraversando un momento davvero difficile: l’approdo al liceo, il confronto con i coetanei, il giudizio dei professori, i cambiamenti corporei, i famigerati up&down emotivi dell’adolescenza, la separazione genitoriale, la perdite delle radici. E’ un peso importante e spesso può diventare un peso troppo schiacciante per essere gestito da soli, non perchè non abbia le risorse o le capacità o perchè non sia all’altezza ma perchè è davvero difficile riuscire a tenere insieme tutti i pezzi in questo momento di grande vulnerabilità.
La tua cicatrice forse a volte ricomincia a farsi sentire perchè racchiude tutto il tuo dolore, l’impotenza, la profonda sofferenza di chi non riesce a trovare e sentire di avere un posto nelle relazioni.
Anche se difficile cerca di aprirti, di condividere con qualche amica, o qualsiasi figura di riferimento i tuoi vissuti; il confronto è fondamentale e potrebbe farti sentire meno sola. A volte troviamo storie simili che ci fanno compagnia.
Puoi anche chiedere se nel tuo liceo è presente uno sportello di ascolto psicologico, siamo sicuri che avere uno spazio neutro possa aiutarti a tirar fuori le tue emozioni e valorizzare le tue risorse.
Questi possono essere alcuni suggerimenti ma qualora ne sentissi il bisogno continua a scriverci e a tenerci aggiornati.
Un caro saluto!